Energia quantistica all’origine dell’universo

L’universo ha 13 miliardi e 750 milioni di anni, milione di anni meno o anni più e della  sua fine poco sappiamo, possiamo solo fare ipotesi. Al "di fuori" di questo contenitore immaginario si presenta il vuoto quantistico assoluto, non il nulla, precisa Gonnelli, perché il nulla è il niente, mentre il vuoto quantistico è un concetto che ha rivoluzionato la fisica ed è stato concepito  e dimostrato dall’italiano Massimo Corbucci.(vedi: vuoto quanto meccanico) 
L’universo primordiale era un’esperienza consapevole (Paola Zizzi Università di Padova) e in origine era "solamente" energia quantistica, la materia ancora non esisteva. Secondo l’autore, questa è la manifestazione di una presenza, di una realtà che può essere paragonata ad un immenso ologramma (nella religione induista si parla della Maya, la grande ingannatrice che proietta immagini false, inesistenti per ingannare l'uomo sulla vera realtà e natura dell'universo). Quello che c’è di certo e vero è la fluttuazione quantistica che in altre parole è informazione pura. Concetto quest’ultimo che si può ritrovare anche nelle discipline umanistiche come la semiotica oppure la semiologia che è la scienza che si occupa della analisi dei segni, insomma una scienza della significazione. Tutto il resto sono congetture e prove di indagine.

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